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Riabilitazione del pavimento pelvico: cos’è e come funziona

riabilitazione del pavimento pelvico fisioterapia 2000

La riabilitazione del pavimento pelvico o riabilitazione uroginecologica è un settore della fisioterapia dedicato alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni del pavimento pelvico.

Questo tipo di riabilitazione, avvolta da un alone di tabù, tratta una sfera particolarmente intima della persona e, allo stesso tempo, la poca informazione condanna molte persone a dei rimedi che sono solo dei palliativi o che hanno lo scopo di “limitare i danni”.

Semplicemente perché non sanno che ci potrebbe essere una soluzione definitiva o magari più completa mediante l’aiuto di una fisioterapia specializzato. Talvolta anche “solo” un programma specifico di esercizi può dare ottimi risultati!

Cos’è il pavimento pelvico?

Il pavimento pelvico è un sistema formato da muscoli fasce legamenti collegati come una culla nella porzione inferiore del bacino tra il pube il coccige. La sua funzione è contenere e stabilizzare gli organi dell’apparato urinario ed escretore evitando prolassi vescicali (cistocele), uterini (isterocele), intestinali e rettali, e rappresenta una base forte ed elastica  per consentire i normali ritmi di continenza , svuotamento vescicale e rettale e consentire un’attività sessuale normale. 

La gravidanza, il parto, la menopausa, gli interventi chirurgici , fare lavori pesanti e a volte altri eventi possono indebolire questi muscoli e dare origine a disturbi e disagi importanti: la perdita di urina (incontineza da sforzo e d’urgenza ), di aria o di feci, dolore durante i rapporti sessuali o scarso piacere e, proprio per questo  è così importante averne cura.

In cosa consiste la riabilitazione del pavimento pelvico?

La riabilitazione del pavimento pelvico è l’insieme di tecniche di tipo conservativo che hanno lo scopo di attenuare o risolvere le problematiche derivanti dalla disfunzione di questa zona muscolare.

Il primo grande lavoro che effettua il fisioterapista è sicuramente utilizzare una serie di strategie che permettono al paziente di prendere coscienza della muscolatura pelvica, di conoscerla, poi successivamente passare ad esercizi specifici con lo scopo di rinforzare o rilassare la muscolatura. Elemento che caratterizza questo aspetto della fisioterapia è sicuramente la presa di consapevolezza di questa parte del corpo che molto spesso ci è sconosciuta .

 In effetti  se ci riflettiamo la muscolatura pelvica non è visibile come quella del quadricipite e non è possibile poter notare visivamente i progressi ottenuti durante un allenamento.

Indicazioni per riabilitazione del pavimento pelvico

Le problematiche che fanno iniziare una terapia volta alla riabilitazione del pavimento pelvico sono molteplici:

  • Prolassi di vescica utero e retto
  • Dispareunia o dolore sessuale
  • Disfunzioni sessuali
  • Incontinenza urinaria
  • Nel pre o post parto
  • Dolore pelvico lombare cronicoIncontinenza fecale
  • Disfunzioni sessuali maschili 

Come si svolge la riabilitazione?

Durante la prima seduta il fisioterapista si effettuerà un colloquio informativo specifico per avere un anamnesi completa del paziente e del “problema” per poi  intraprendere la corretta terapia.

Poi, durante le sedute della riabilitazione del pavimento pelvico si può ricorrere all’utilizzo di terapia fisica strumentale quale il biofeedback che consente al paziente di vedere il grado di contrazione e rilascio della sua muscolatura pelvica attraverso uno schermo e l’utilizzo di elettrodi nella cavità vaginale; si può utilizzare in caso di dolore anche stimolazione elettrica antalgica.

In caso di ipotonia dei muscoli pelvici invece, è possibile utilizzare elettrostimolazioni per aumentare la capacità contrattile.

 Durante il ciclo riabilitativo il fisioterapista potrebbe servirsi anche di accessori come i coni di kegel per il rinforzo dei muscoli interni della vagina, tavolette, elastici ed altri strumenti che aiuteranno il paziente ad eseguire un allenamento più funzionale alle attività della vita quotidiana.

La riabilitazione pelvica, oltre agli esercizi, potrebbe prevedere specifiche tecniche di terapia manuale che vengono eseguite sia esternamente che internamente al pavimento pelvico. Importante è l’auto-trattamento e, una compliances domiciliare che il paziente dovrà affrontare come terapia di mantenimento dei risultati raggiunti .

Ogni disfunzione del pavimento pelvico, che sia provocata da un incontinenza, da prolasso da dolore seppur di lieve entità determina un impatto fortemente negativo su:

  • Qualità della vita 
  • Benessere fisico, emotivo e psicologico
  • Partecipazione sociale della persona

Non si deve aver timore e paura di chiedere un parere. Si può e si deve stare meglio!

Da Fisioterapia 2000 a Lissone troverai i nostri specialisti che studieranno il tuo caso e intraprenderemo insieme un percorso riabilitativo adatto e personalizzato .

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