Quanto è utile la tecarterapia per la riabilitazione motoria? Questo sistema che si basa sull’utilizzo di radiofrequenze in grado di stimolare risposte biologiche nei tessuti, sia superficiali che profondi, è senz’altro valido e ha il grande vantaggio di non essere invasivo; tuttavia il suo utilizzo corretto va valutato di caso in caso.
La tecarterapia, o semplicemente tecar (trattamento energetico capacitivo e resistivo), può in linea di massima, essere utilizzata per tutte le problematiche infiammatorie acute e croniche per la riabilitazione motoria e post operatoria dei pazienti.
Questo perché:
- riduce il dolore
- migliora la rigenerazione dei tessuti
- migliora la circolazione sanguigna (superficiale e profonda)
Il suo vantaggio è quello di accelerare – a volte anche in modo notevole – tempi di recupero dopo un infortunio o un’operazione chirurgica.
Come? Stimolando l’organismo ad attivare i suoi naturali processi antinfiammatori e riparativi. Aiutando così la naturale azione guarente del nostro corpo.
Gli effetti biologici su cui si basa la Tecarterapia sono:
- vasodilatazione
- miglioramento del microcircolo
- incremento della temperatura profonda
Come abbiamo detto, la tecarterapia per la riabilitazione motoria è un processo totalmente non invasivo e per nulla doloroso. Si percepisce una piacevole sensazione di calore in superficie e niente più.
Ma come funziona una seduta di tecarterapia? La durata media della seduta è di circa 30 minuti, ma può variare in relazione al tipo di quadro clinico e ai disturbi.
Naturalmente, il numero di sedute da effettuare dipende dal tipo di problema che si intende risolvere, dalle condizioni generali e dagli obiettivi del paziente.
Occorre precisare che gli effetti della tecarterapia sono “operatore-dipendente”, quindi DEVE sempre essere un professionista specializzato ad effettuare il trattamento. Ecco perché in Fisioterapia 2000 troverai diversi terapisti esperti e specializzati.
In quali patologie è indicata la tecarterapia
Non esiste un elenco prestabilito di patologie, tuttavia possiamo dire che si tratta di “lavoro” utile nel caso di:
- patologie muscolari (contrattura, edemi, lesioni…)
- tendiniti
- infiammazioni
Vantaggi e i limiti della tecarterapia per la riabilitazione
Oltre a non essere un trattamento invasivo, la tecarterapia è priva di controindicazioni ed effetti collaterali, ad eccezione che vi sia presenza di pacemaker o patologie neoplastiche
Come abbiamo visto, la tecarterapia è utile per la riabilitazione motoria e quella post operatoria. Questa tecnologia assicura un recupero più veloce da infortuni per chi fa sport come distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti, borsiti ma anche per chi soffre di problemi articolari e nel trattamento di patologie muscolari e osteoarticolari, come stiramenti, strappi muscolari, contratture.
Se vivete in Brianza nell’area di Monza, Lissone e Seregno potete contattare il centro Fisioterapia 2000 a Lissone e scoprire i suoi servizi come la tecarterapia.
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